Prosegue a Castelnuovo il progetto “Adotta un parco”: il Comune invita associazioni no profit, gruppi informali e singoli cittadini a contribuire attivamente alla cura dei parchi pubblici. Il territorio comunale di Castelnuovo Rangone può vantare 470mila mq di verde pubblico (comprese le aree boschive): di questi, 380mila mq sono di verde pubblico attrezzato (ad esempio, parchi, giardini, cortili delle scuole).
Un patrimonio molto ricco, a disposizione di ogni castelnovese, che però comporta costi notevoli per la manutenzione: basti pensare che soltanto per gli sfalci, nel biennio 2012-13 il Comune spende circa 140mila euro.
Anche per questo è nato il progetto “Adotta un parco”. Gli uffici dell’ente hanno individuato venti aree di verde pubblico per il progetto, che però può essere esteso ad altri parchi o giardini segnalati direttamente dai cittadini. Alle persone e alle associazioni no profit interessate è chiesto di prendersi cura di uno di questi spazi, attraverso piccoli interventi di “manutenzione”, dalla raccolta delle foglie alla pulizia dei cestini. L’invito si rivolge alle associazioni no profit già esistenti e a gruppi di quartiere interessati a prendersi cura di un’area verde: il Comune aiuterà questi gruppi a costituirsi in associazione. Per sostenere il lavoro di questi “volontari del verde” il Comune mette a disposizione un contributo spese fino a 1000 euro per parco, che copre gli interventi di minima: ma per le associazioni e i cittadini interessati è possibile anche incaricarsi di operazioni più complesse (come ad esempio gli sfalci). Non è obbligatorio però far parte di un gruppo o di un’associazione per aderire al progetto. “Adotta un parco” è aperto anche ai cittadini che vogliono iscriversi al Registro dei Singoli Volontari, l’albo istituito nel 2011 per raccogliere le forze delle tante persone disponibili ad impegnarsi a favore della collettività ma non iscritte alle associazioni di volontariato.
“Il grande patrimonio di verde pubblico – sottolinea l’assessore al volontariato Susi Grementieri – è uno dei fiori all’occhiello del nostro territorio e vogliamo che resti tale, nonostante le difficoltà crescenti nel reperire le risorse per la manutenzione. Per questo ci rivolgiamo con “Adotta un parco” a tutti quei soggetti – associazioni no profit, realtà di quartiere e singoli cittadini – che vorranno mettere tempo e passione a disposizione della propria comunità, aiutandoci a prenderci cura dei nostri giardini e dei nostri parchi“.
Nei file allegati a questa notizia, l'avviso per partecipare, la modulistica e l'elenco dei parchi e dei giardini fin qui interessati dal progetto.